In occasione della Giornata della Memoria, il Sindaco di Villar Dora Savino Moscia ha rivolto un pensiero alle vittime del nazifascismo: «Il 27 gennaio è dedicato alla memoria dell’Olocausto di sei milioni di Ebrei sterminati durante la Seconda guerra mondiale. Quest’anno desidero ricordare due persone: la prima è Zdenka Majer, che ho conosciuto tra le migliaia di fotografie durante un viaggio ad Auschwitz. Era una donna di 26 anni, entrata in campo di concentramento a fine gennaio del 1943, ed uccisa il 3 marzo dello stesso anno. La sua vicenda mi ha colpito al punto da diventare una mia icona. Invito tutti voi a ricordare il suo nome, per darle onore insieme a tutte le vittime della ferocia nazista e dell’essere umano».
Il Sindaco ha poi rievocato la vicenda della famiglia villardorese di Maria e Michele Richetto che, con l’aiuto di molti cittadini, ospitò e nascose la famiglia ebrea Valabrega nella borgata Borgionera durante le persecuzioni razziali tra il 1943 ed il 1945: «credo sia stato un atto eroico eccezionale, perché a quel tempo si poteva essere fucilati per proteggere le persone perseguitate».
Nel 2021 è stato inaugurato il “giardinetto delle Virtù” di via Don Oreste Caramello per ricordare questa vicenda della storia villardorese.
Lorenzo Rossetti