Scuola

Ignazio Eugenio D’Anna, dirigente dell’Istituto Comprensivo “Trana”

Valsangone: Infanzia e primaria di Reano, e a Trana e Sangano anche secondaria di primo grado Continua la nostra richiesta ai dirigenti scolastici delle valli Susa e Sangone di esprimere un parere circa l’incipiente anno scolastico. Nel testo che segue è la volta di Ignazio Eugenio D’Anna, dirigente dell’Istituto Comprensivo “Trana” che comprende le seguenti scuole: infanzia, primaria e secondaria di primo grado di Trana; infanzia e primaria della frazione tranese di San Bernardino; infanzia e primaria del Comune di Reano; infanzia, primaria e secondaria di primo grado di Sangano.

Siamo a meno di una settimana dal via, quali sono le novità  di quest’anno nel suo Istituto Comprensivo?
Da quest’anno il piano dell’offerta formativa prevede, oltre al piano curricolare, quanto segue: per quanto riguarda la scuola dell’infanzia, inizieremo un progetto dedicato alla lingua inglese e uno alla musica.
Nella scuola primaria avremo un progetto di psicomotricità  (rivolto alle classi prime e seconde), un progetto di musica e uno di espressività  corporea (rivolto alle classi terze, quarte e quinte).
Nella scuola secondaria di primo grado (le medie), promuoveremo l’ECDL START (Ragazzi) e FULL (Adulti), per il conseguimento della cosiddetta “patente europea di informatica”.
Anche qui, inoltre, avremo un progetto legato alla lingua inglese pi๠avanzato e finalizzato al conseguimento di certificazioni quali il Trinity e il Ket. Segnalo anche il progetto di recupero/potenziamento in Italiano e/o Matematica.
Per tutti e tre gli ordini di scuola proporremo una formazione dei docenti ancora pi๠approfondita circa i disturbi specifici dell’apprendimento dal punto di vista dei percorsi, delle metodologie e della valutazione emotiva in questo ambito.

La riforma “Gelmini”: come e quanto cambia per le scuole locali?
Assistiamo a un taglio delle risorse in termini di cattedre e di posti di lavoro per il personale ATA (due collaboratori scolastici in meno). La nostra scuola, grazie all’organizzazione consolidata e alla disponibilità  di molti, riesce ancora, per quest’anno, a garantire i servizi degli anni precedenti.
Continuando tuttavia sulla strada dei tagli, dall’anno prossimo anche il nostro Istituto si vedrà  costretto a chiedere il pagamento ai genitori dei progetti aggiuntivi e dell’assistenza alla mensa. Già  quest’anno, a causa dei tagli al personale ATA, non sarà  possibile garantire il pre-scuola che sarà  attivato a pagamento.

Le nuove classi crescono o diminuiscono?
Tendenzialmente confermiamo le stesse classi in tutti gli ordini di scuola. Aumenta però il numero degli alunni per classe (fino a 26 o 27 alunni).

Tempo pieno, dove e per chi?
Non ci sono nuove classi istituite a tempo pieno. Permangono le uniche 5 classi della scuola primaria di Sangano che opereranno anch’esse senza compresenze. Vengono confermate, invece, le classi a tempo prolungato della scuola secondaria di primo grado a Sangano e Trana, con tagli alle ore di Inglese (da 5 passano a 3), alle ore di Musica, Arte e immagine, Tecnologia (da 3 passano a 2) e di Educazione motoria.

Costo libri, qual è la situazione attuale?
Ho seguito personalmente con attenzione l’iter relativo alle nuove adozioni cercando di contenere i costi nei limiti indicati dal decreto ministeriale per la scuola secondaria: 286 euro per le classi prime, 111 euro per le seconde e 127 euro per le terze.

Insegnanti, qual è la situazione – tra quelli di ruolo e non – e il rapporto con la copertura delle cattedre?
Nella scuola dell’infanzia il 70% dei docenti è di ruolo; in quella primaria è di ruolo, su cattedra comune, il 95% del personale, mentre sul sostegno solo il 25%. Nella scuola secondaria, infine, il 60% dei docenti è di ruolo.

Quali sono i rapporti tra la vostra scuola e il territorio?
Sono ottimi e consolidati con Enti Locali, associazioni e Istituti scolastici della Val Sangone. E’ grazie agli ottimi rapporti che intercorrono con Asl, Comuni, Provincia, Regione, Fondazione CRT ecc… che riusciamo a proporre e a realizzare progetti aggiuntivi con una valenza fortemente innovativa dal punto di vista educativo e pedagogico-didattico.
Testo raccolto da
Alberto Tessa Trana

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