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L’arredamento riflette il nostro modo di vivere, nel tempo

Arredamento. La casa vista come elemento che cambia, si evolve, cresce con noi nel tempo Stile moderno o arte povera, quale dilemma per arredare la casa oggi. Ma prima di addentrarci in questa diatriba, facciamo qualche passo indietro ed immaginiamo come fosse la casa nel tempo che fu, e in fondo, non dobbiamo nemmeno andare tanto indietro.
Cominciamo dagli elementi fondamentali considerando che siamo in ambiente montano, quindi il mattone era meno usato rispetto alla pietra ed al legno. Le foreste vicine favorivano non solo il materiale per cucinare e scaldarsi d’inverno ma anche per costruire le case, così vale per la pietra, ancora oggi il modello “naturale” della casa di montagna è la costruzione mista pietra e legno.
Restiamo in ambiente montano, in cui da sempre l’attenzione doveva essere rivolta a resistere anche nelle condizioni ambientali avverse dell’inverno. Sono tanti i metodi che venivano attuati per combattere il freddo, la disposizione degli ambienti era attenta, gli animali di sotto, poi la cucina, sopra le stanze da letto ed infine i solai che potevano ospitare fieno o legna di scorta. I tetti con ampi spioventi per riparare le terrazze o i balconi e i muri, un muro asciutto era sicuramente meglio di uno bagnato dalla pioggia, e poi forti inclinazioni delle falde per far cadere la neve nonché una particolare attenzione all’orientamento della casa e del tetto in base ai venti prevalenti ed al sole che doveva sciogliere la neve in modo uniforme per non squilibrare le falde del tetto con il peso della neve stessa.
Le scale erano sempre esterne così come i servizi igienici, questi ultimi addirittura potevano essere separati dalla casa, non parliamo poi dell’acqua corrente.
Certo doveva essere duro vivere così eppure generazioni e generazioni hanno resistito e piano piano un po’ di illuminismo ha portato luce, materiale e spirituale in queste situazioni.
L’arrivo della corrente elettrica ha sicuramente dato una scossa a tutto questo, prima fornendo luce pi๠comoda che non quella di lampade o del focolare, poi fornendo attrezzi sempre pi๠utili e fondamentali fino ad arrivare alla situazione di oggi.
Ora pensare una casa senza energia elettrica è inimmaginabile, pi๠ancora che senza il rubinetto dell’acqua a ben guardare.
Ma rifacciamo un passo indietro per guardare all’arredamento. Il materiale principe è da sempre il legno, facile da trovare e da lavorare, ne esistono numerosissime qualità  con caratteristiche diverse, utilizzate al meglio nel tempo per ogni necessità , così come si sono studiati metodi di lavorazione adatti agli scopi prefissi. Ancora oggi un mobile in legno antico ha un valore elevatissimo, non solo, studiandolo potremo vedere come la tecnica costruttiva fosse particolare e curata, soluzioni ingegnose si accompagnavano a robustezza d’insieme e a praticità .
Unico neo, comune a tutto, dalla casa alle stanza al mobilio per finire alle sedie sono le dimensioni sempre contenute. Passi che la popolazione era probabilmente pi๠“bassa” ma non era così per tutti, forse quindi si tratta pi๠di disponibilità  e possibilità  economiche.
Certo non dobbiamo pensare a confronti diretti tra le case nobiliari e quelle popolari, le differenze sarebbero troppo consistenti, guardiamo quindi per lo pi๠alle situazioni della maggioranza della gente.
Dicevamo dell’arredamento, il mobilio è in legno, con a volte inserimenti in marmo o anche in pietra, per piani o superfici in genere, la cassa è l’antesignana dell’armadio, poteva contenere il vestiario così come anche una parte di cibi. Non è uno scherzo che le casse dovevano soprattutto difendere il contenuto dai topi… ma avevano anche funzione di raccolta ed ordine.
Letti e sedie completavano l’arredamento delle stanze da notte. E poi la cucina, con stipi e stipetti, tavole e panche, e tutto quanto utile per la preparazione del cibo.
Era questo il luogo dove si passava la maggior perte del tempo, specialmente nelle corte giornate invernali, il focolare come punto di unione della famiglia.
Tutto questo considerato con le idee di oggi ci fa pensare che dovesse essere semplice arredare una casa, ma non sarebbe un pensiero corretto, sono sicuramente diverse le possibilità  e le necessità , i concetti stessi totalmente diversi.
Oggi un arredamento in “arte povera” che richiama forme e materiali d’epoca, non è esattamente una soluzione economica, all’epoca era economico un oggetto fatto a mano, oggi lo è quelcosa di industriale, fatto in serie, mentre l’opera artigiana ha assunto un valore notevole, in questo caso vi si guarda alla ricerca della qualità  e cura nella realizzazione oltre che nei materiali.
La rivoluzione industriale con i suoi nuovi materiali ha sconvolto il nostro modo di vivere, senza stabilire qui se sia un bene o meno, sicuramente ha permesso molte comodità  alla portata di molta gente, consentendo condizioni di vita probabilmente migliori ma pi๠complicate.
La casa in particolare ha subito moltissimi variazioni, le stanze si sono via via riempite di mobili, ognuno con specifiche funzioni, la cura e l’abbellimento sono diventati una delle priorità , il modo di vivere è cambiato, nuovi impieghi hanno preso piede ed in conseguenza la casa si è adattata alle necessità  degli occupanti.
Il lavoro si è allontanato da esse, in parte, così questa è diventata il rifugio dove tornare per il riposo e lo svago, dalla famiglia, è rimasto il lavoro di tenerla pulita ed ordinata e non è detto che sia pi๠semplice e leggero del “lavoro” in genere.
Oggi sono diventate importanti cose come il bagno, il calore, la luce. Se guardiamo indietro non sono pi๠di 50 anni che la casa ha acquisito queste caratteristiche, che ulteriormente raffinate ci portiamo dietro ancora oggi, e in questo mezzo secolo ci sono stati pi๠cambiamenti che non in molti secoli precedenti.
La casa oggi non si può pi๠intendere come una cosa a se stante, dalla villetta all’appartamento condominiale, tutte sono parte di un sistema che deve essere fornito di servizi, dai vari tipi di energia all’acqua, gli scarichi fognari e altre opzioni tecnologiche, per finire a sistemi di collegamento stradale. La civiltà  odierna ha le sue necessità . Questo non vuole dire che la nostra casa non abbia la sua personalità .
Nell’arredamento potremo esprimere questa personalità , nel rispetto delle possibilità  economiche di ciascuno, e cercheremo di creare un rifugio accogliente ed adatto a noi. La scelta di materiali e di mobili è oggi vastissima, anche la disposizione dell’arredamento potrà  essere studiata da un professionista per meglio sfruttare gli spazi e cosa importantissima oggi si dà  molta attenzione alla praticità , la casa deve essere comoda nel senso che deve essere fruibile, senza inutili orpelli ma fatta a nostra misura.
Il legno è ancora oggi un materiale pregiato di riferimento nell’arredamento, mobili in questo materiale puro, il cosiddetto massello, sono i pi๠costosi, mentre con i derivati si sono create soluzioni per riciclare gli scarti del legno e creare ex-novo materiali anche validi e soprattutto pi๠economici.
Il mobile moderno spesso coniuga materiali a base di legno con profili ed elementi in massello, con buoni risultati in termini di qualità  e costi.
In alternativa si può andare verso materiali diversi, vetro e metallo non mancano mai, così come materiali plastici. Da tutto ciò si può creare quanto vogliamo.
Così con il mutare delle esigenze anche il mondo della casa si è adeguato, con la possibilità  di avere comunque una casa completa con tutti gli orpelli moderni anche in chiave economica o ancora potremo scegliere stili o anche andare verso il mobile antico restaurato, tutto sempre in accordo con un equilibrio tra economia e qualità .
Il futuro, almeno quello che possiamo intravvedere oggi, dovrebbe portarci verso una casa sempre pi๠“elettrica” nel senso di dipendenza da questo tipo di energia per provvedere a tutti gli accessori che la riempiranno.
Multimedialità  è una delle parole d’ordine, il computer servirà  a governare le nostre richieste, sia che si tratti di intrattenimento con musica o immagini, sia che controlli la temperatura, la luminosità , l’apertura e chiusura delle finestre e delle porte. E poi perchè no, a tenerla in ordine…
Potremo dalla poltrona con un telecomando controllare tutte queste cose?
Probabilmente si, e non si dovrebbe nemmeno aspettare troppo, molte di queste cose sono disponibili già  oggi, magari potrebbero diventare pi๠economiche.
Infine largo ai pannelli solari, così una parte dell’energia elettrica necessaria la potremo produrre “in casa”, per sopperire a tutte queste necessità , sempre che qualche topo non rosicchi un filo e il gioco si spegne. cucina in legno

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