Bassa Valle

A Mompantero rinascono i vigneti lungo le vie di Annibale

Quella raccontata dalla rivista francese “La Revue du Vin de France” è la storia di due amici che hanno ridato ad alcune vigne abbandonate per restituire ai palati degli intenditori un vino che sa di montagna e di storia: il “Barone di Clivio”.

Proprio nel paese alle pendici del Rocciamelone Mattia Longoni ed Edoardo Marzorati, 31 e 30 anni, enologo l’uno, ingegnere dei trasporti l’altro, si sono rimboccati le maniche per far rinascere la viticoltura alpina là dove da decenni regnava l’abbandono recuperando un ettaro e mezzo di terra lasciata incolta da oltre quarant’anni.

Servizio su La Valsusa dell’8 maggio.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. Visualizza l'informativa privacy. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.