È tutto pronto per la terza edizione di “In Sangano Veritas”, iniziativa di un certo grado… alcolico che sin dal suo debutto ha raccolto un buon successo di pubblico, proveniente non soltanto dal paese.
L’appuntamento è fissato per venerdì 29 novembre, in Sala Agorà, in Piazza Marco Matta, alle 20,45. “In principio, tre anni fa, quando ancora la nostra manifestazione non si chiamava così, durante un’iniziativa che potremmo definire ‘pilota’, il nostro sindaco invitò alcuni esponenti dell’Associazione Nazionale Assaggiatori di Grappa, un ente serissimo che, oltre agli assaggi, portò in paese anche il racconto della storia della grappa e fu un successo”, spiega il consigliere di maggioranza Piergianni Testa, organizzatore dell’evento di venerdì prossimo.
“La grappa piacque, ma l’anno successivo decidemmo di dare un taglio più locale, così chiamammo la ditta Prever di Villarbasse che da anni produce un ottimo vino. L’anno scorso, invece, abbiamo parlato di birra e abbiamo chiamato il birrificio Aleghe di Giaveno, il cui titolare, Enzo Canarelli, è diventato un amico di Sangano e a ogni manifestazione importante ci presta la sua spillatrice con cui serviamo dell’ottima birra made in Val Sangone”.
E quest’anno? “Quest’anno abbiamo invece voluto puntare sul Vermouth, bevanda alcolica che più torinese non si può, che tuttavia abbiamo scoperto essere quasi totalmente prodotta fuori dal capoluogo subalpino. Ma dopo un’accurata ricerca, sono riuscito a trovare i responsabili di Tuve (che sta per Turin Vermouth), una piccola azienda che produce un Vermouth ancora al 100% torinese”.
Il 29 novembre si parlerà di storia, curiosità e metodi di produzione del Vermouth e se ne potrà assaggiare anche qualche tipo, naturalmente con moderazione. “I titolari metteranno a disposizione gratuitamente alcuni assaggi e parleranno della loro esperienza di produttori, se poi qualcuno fra il pubblico vorrà acquistare il prodotto, lo potrà fare liberamente”, conclude Testa.