Fra le luci delle candele della Pasqua ortodossa, ucraini, russi, rumeni e italiani si sono stretti la mano in segno di pace e fratellanza.
È avvenuto a Sant’Ambrogio il 5 maggio, durante la consueta messa domenicale nella quale don Romeo Zuppa ha voluto richiamare e celebrare la concomitante Pasqua ortodossa. La comunità santambrogese ha così accolto e si è unita in preghiera con le famiglie rumene, ucraine e russe presenti nel territorio che hanno vissuto insieme il Giorno della Resurrezione. Unite dall’espressione usata da don Romeo avviando la celebrazione, pronunciata nelle diverse lingue:
“Cristo è risorto! È veramente risorto, Christòs Anesti! Alithòs Anesti!, Hristos a Inviat! Adeverat a Inviat!, Khristos voskres! Voistinu voskres!, Kristos Voskres! Voistinu voskres!
Servizio su La Valsusa del 9 maggio.
Eloisa Giannese