Susa

A Susa un pomeriggio di poesia e ricordi: presentato il libro di Anna Rosa Gusmano

Nel pomeriggio di sabato 10 maggio un’intensa ed emozionante atmosfera ha avvolto la biblioteca civica “Enrico De’ Bartolomei” di Susa, che ha ospitato la presentazione della raccolta poetica “Dolci montagne sfumate di bianco”, libro di Anna Rosa Gusmano.

gusmano e petrillo

L’evento si è aperto con i saluti istituzionali dell’assessore alla Cultura Cinzia Valerio, affiancata da Giuliano Pelissero in rappresentanza dell’amministrazione comunale. “Questa biblioteca diventa sempre più un luogo di incontro e di socializzazione”, ha sottolineato Valerio, valorizzando l’importanza di simili occasioni culturali per la comunità. A dare voce ai versi e all’anima dell’autrice è stata la sorella Giuliana, in dialogo con Margherita Petrillo, curatrice della prefazione del volume. Il libro, pubblicato postumo, raccoglie una selezione di poesie profondamente legate al paesaggio e all’essenza della Valle di Susa. “Ho sempre avuto l’impressione che Anna Rosa volesse pubblicarle – ha raccontato Giuliana – amava leggerle alle sue amiche, alle persone che incontrava. Era un modo per condividere la sua gioia della scrittura, anche se non me ne aveva mai parlato esplicitamente. A quasi dieci anni dalla sua scomparsa, ho sentito che era arrivato il momento di dare voce ai suoi scritti”.

Durante l’incontro, le letture dei componimenti si sono alternate ai commenti, restituendo al pubblico il ritratto di una donna sensibile, malinconica, che comunicava spesso attraverso frammenti di parole e versi. Le poesie, caratterizzate da un’alternanza di stile ermetico e descrittivo, trasmettono un profondo sentire del mondo: le nuvole che profumano, l’universo che ha una melodia, la natura che diventa voce dell’anima. Temi ricorrenti come la luna, l’infinito, le stelle, la luce e le montagne raccontano un mondo interiore fatto di bellezza e mistero, specchio della Valle di Susa che ha ispirato l’intera raccolta. In chiusura il microfono è passato tra il pubblico, permettendo a chi lo desiderava di condividere un ricordo personale legato all’autrice.

Sara Ghiotto

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. Visualizza l'informativa privacy. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.