Sotto la prima nevicata del mese, 35 persone hanno percorso i sentieri del Frais sabato 1° marzo per la ciaspolata non competitiva “Fagiolo di Legno”. Accompagnati da guide esperte i partecipanti hanno percorso un suggestivo anello di 7 chilometri fra abeti e larici imbiancati.
Al termine della camminata, gli sportivi si sono ristorati e riscaldati con l’ottimo menù ‘Fagiolo di Legno’, proposto dal Bar Primo Sole e dall’Albergo Bar Ristorante Belvedere. “Siamo felicissimi di aver condiviso questa giornata con tanti appassionati, nonostante le condizioni meteorologiche avverse. Grazie a tutti i partecipanti” Raccontano dall’APS Pro Frais.
Il curioso nome dell’evento, ricorda Renzo Pinard, è nato da un’intuizione del suo ideatore, il compianto Gianfranco Romussi, che notò la somiglianza tra le vecchie ciaspole in legno e un fagiolo. “Gianfranco, insieme alla moglie Rossana, trascorreva l’intera settimana alla ricerca del percorso perfetto. E, grazie alla sua caparbietà, il giorno dell’evento, un lungo serpente di appassionati si snodava tra i sentieri innevati“.
L’auspicio è quello di tornare presto ai numeri dell’edizione 2019, quando ben 150 ciaspolatori presero parte alla bella manifestazione, un’occasione per vivere la montagna e lo sport invernale in armonia con il paesaggio e la natura dei boschi.
Cristina Bruno