Non si può parlare di Sagra del Marrone senza menzionare le caldarroste, simbolo indiscusso della festa.
Con la tradizionale e scenografica “Brusata’” i “Brusatairo” della Pro Loco preparano caldarroste che sono un vero e proprio rito.
Immersi nel calore del fuoco i marroni vengono arrostiti fino a diventare teneri e profumati. Gustarli caldi, appena tolti dalla brace, è un esperienza da vivere.
Accanto alle caldarroste si fa spazio il “Basin du Vilè”: un cioccolatino fatto a mano ricoperto di cioccolato fondente che racchiude al suo interno una squisita crema di marroni.
Servizio su La Valsusa del 17 ottobre.
Claudio Giovale