Scatta l’allarme Pfas in Valle di Susa. I cittadini di Bussoleno, in particolare, vivono con crescente preoccupazione la scoperta di elevate concentrazioni di sostanze chimiche pericolose, potenzialmente cancerogene, nelle loro acque potabili.
La notizia, diffusa da Greenpeace a seguito di un’ampia campagna di monitoraggio su scala nazionale, ha scosso la comunità locale. Bussoleno, infatti, detiene il triste primato italiano per la presenza di Pfoa, uno dei composti più pericolosi della famiglia dei Pfas.
Di fronte a questa emergenza sanitaria, il Comitato “L’Acqua SiCura” si è attivato immediatamente organizzando un’assemblea informativa per sensibilizzare l’opinione pubblica e le istituzioni.
Così, nella sera di venerdì 24 gennaio, centinaia di persone si sono recate in piazza della stazione a Bussoleno, e i loro sguardi sono subito stati catturati da uno striscione: “Vogliamo sapere chi ci avvelena! Indagini indipendenti subito! No Pfas!”.
Servizio su La Valsusa del 30 gennaio.
Eloisa Giannese