C’è anche un po’ di Val Sangone alle Universiadi di Torino da poco iniziate.
Il merito va alla pattinatrice sanganese Carlotta Argentieri che, sebbene sia tornata a indossare i pattini soltanto un anno e mezzo fa, dopo una lunga pausa, è già riuscita a tornare sulla cresta dell’onda e a partecipare a una competizione internazionale così importante.
L’amore di Carlotta, classe 2003, per il pattinaggio risale però a quasi vent’anni fa, come lei stessa ci racconta: “Il colpo di fulmine si è creato grazie alla combinazione perfetta di due fattori importanti: la visione del film animato intitolato ‘Topolino strepitoso Natale’ e la concomitanza con le Olimpiadi invernali di Torino 2006”.
Quindi il merito va a Topolino? “Non proprio a lui, bensì a Minnie e a Paperina. Nel film che ho citato c’è infatti un episodio in cui le due pattinano insieme e i miei genitori mi raccontano ancora oggi di come le guardassi estasiata e per tempi lunghissimi, chiedendo di rimandarlo dal principio. E poi, va be’, Torino 2006 non ha bisogno di spiegazioni: non avevo ancora tre anni ma già mi era chiaro cosa mi sarebbe piaciuto fare come sport”.
Servizio su La Valsusa del 16 gennaio.