Settantotto anni dopo Alpignano non dimentica: domenica 26 marzo i dieci giovani che sono stati fucilati nel ’45 al Maiolo dai tedeschi sono stati ricordati con una commemorazione ufficiale alla quale hanno partecipato anche Barbara Berruti, direttrice dell’Istituto Piemontese per la storia della Resistenza, e Giovanni Impastato, cittadino onorario di Alpignano.
Numerose le autorità e i sindaci dei comuni piemontesi e i rappresentanti dell’Anpi e delle associazioni del territorio. Anche la Città Metropolitana ha voluto essere presente con il vicesindaco Jacopo Suppo.
Il ricordo dei “dieci martiri del Maiolo” è, ogni anno, motivo di riflessione e, soprattutto, occasione per ripetere la necessità di vivere in un clima di pace che da un anno, anche in Europa, non esiste più.
Carmen Taglietto