SAUZE D’OULX – Tempo di bilanci e di nuovi progetti per lo Sciabile. A distanza di un mese dalla chiusura degli impianti è tempo di tirare le somme relative alla 21° stagione invernale del Progetto Sciabile della Scuola di Sci Sauze Project di Sauze d’Oulx.
Una realtà che permette a chi ha una qualsiasi disabilità di approcciarsi al mondo della montagna tramite lo sci, lo snowboard e attività sulla neve in maniera gratuita.
Diamo due numeri per rendere l’idea di una stagione fantastica: 1852,50 ore di lezione, 389 partecipanti, 67 viaggi tramite la Croce Verde da/per Torino e cintura, 37 maestri coinvolti, 2 bambini inseriti in corsi collettivi per normo dotati, 60 ore dedicate alla sensibilizzazione nelle scuole primarie e medie di Sauze d’Oulx e dintorni e tanto tanto altro.
Ma la novità principale da segnalare è sicuramente la COLLETTIVA SCIABILE, una grande opportunità che ha aperto la strada a nuovi obiettivi per il futuro.
Per la prima volta è stata organizzata un’uscita di gruppo di tre ore in compagnia. I tredici ragazzi che hanno ricevuto l’invito sono partecipanti standing (in piedi autonomamente) di diverse età e livelli e con differenti patologie e che solitamente aderiscono al Progetto con lezioni individuali. Per la prima volta, è stata data loro la possibilità di sciare in un gruppo avendo così l’occasione di socializzare e fare nuove amicizie, di confrontarsi, di imparare a gestirsi autonomamente, di condividere momenti e insegnamenti, di ridere in compagnia, di imparare e rispettare le regole che permettono la gestione di un gruppo.
L’esperimento è decisamente riuscito e, sicuramente, ha regalato alla scuola e ai maestri dello Sci Sauze Project nuovi spunti di lavoro e di sfida.
Ma perché è così importante questa giornata ?
Perché ha reso possibile qualcosa che è sempre stato visto come impossibile, complicato, di difficile gestione e anche un po’ pericoloso. Basta pensare alla differenza di insegnamento per un maestro nell’avere un ragazzo disabile piuttosto che un gruppo di 5-6 persone.
Ovviamente qualche momento di “brivido” c’è stato ma questo fa parte del gioco e uscire dalla zona di comfort non può che far bene a tutti: ragazzi, maestri, genitori e accompagnatori.
E se la parola inclusione per definizione è l’atto di includere un elemento all’interno di un gruppo o di un insieme Sciabile cerca di aggiungerne ancora un pezzettino eliminando limiti, preconcetti, giudizi e creando così valore, libertà e sicurezza in se stessi.
Questo esperimento fatto a marzo 2024 dà spazio a nuovi sogni e stimoli per il 2025:
creare un corso “stagionale” collettivo tra i ragazzi che aderiscono da anni al Progetto come privati con almeno 3 uscite nell’arco della stagione e incrementare l’inclusione nei corsi della scuola sci, cercando di coinvolgere un maggior numero di ragazzi ai corsi della stagione.
Sicuri che l’estate porterà ulteriori consigli, alla Scuola di Sci Sauze Project di Sauze d’Oulx non resta che aspettare il prossimo inverno 2025.
Luca Giai