Se non è proprio una richiesta di abbattere cancelli, reti e filo spinato e di ritirare le forze dell’ordine a guardia di quello che sarà (o dovrebbe essere) il cantiere del nuovo autoporto a servizio dell’autostrada poco ci manca.
È il senso della lettera inviata oggi, mercoledì 22 giugno, da Pacifico Banchieri (presidente dell’Unione Montana Valle di Susa) ai ministri delle Infrastrutture Enrico Giovannini e dell’Interno Luciana Lamorgese e Calogero Mauceri, Commissario di Governo sulla Torino- Lione.
Dopo la recente revoca, da parte di Sitaf, della procedura di gara relativa alla rilocalizzazione dell’autoporto di Susa a San Didero, la lettera evidenzia le “ulteriori perplessità degli amministratori locali ulla alla razionalità dell’intera operazione. Siamo sconcertati di come, in un momento di così grave difficoltà per l’economia, si possa continuare a perpetrare uno spreco così ingente di risorse con un’area presidiata 24 ore al giorno, anche in assenza di qualsiasi attività di cantiere”, commenta Banchieri.
Servizio su La Valsusa del 23 giugno.