Il parco archeologico del Castello di Avigliana, la chiesa di Santa Croce, l’Oratorio del Gesù, il cimitero di San Pietro e infine, in prospettiva, l’ex Dinamitificio Nobel.
Cinque beni storici del patrimonio culturale da curare e su cui fare manutenzione per prevenire interventi e restauri più onerosi.
Questo il progetto ambizioso che il Comune ha messo in campo grazie al sostegno di Fondazione Compagnia di San Paolo, attraverso il Bando Prima.
Il percorso ha portato a un preciso piano di manutenzione con specifiche voci di intervento che consentono già oggi all’Amministrazione comunale di comprendere quale sia l’importo necessario per prendersi cura di questi beni.
Servizio su La Valsusa del 28 novembre.
Sonia Carella