Avigliana

Avigliana, chiude la storica pasticceria Panicco

Era il 3 marzo 1966 quando Ivonne Panicco e Carlo Bosio, dopo 22 anni trascorsi nella Philips ad Alpignano, aprivano in via Garibaldi 8 ad Avigliana la rivendita di pane e pasticceria.

Tutti i giorni, sette giorni su sette, perché a quei tempi non esisteva giorno di chiusura, Carlo partiva con la sua Fiat 600 per andare a prendere il pane a Giaveno.

Erano i tempi in cui si faceva “segnare” per poi pagare a fine mese e comprare un vassoio di pasticcini non doveva essere di dominio pubblico, tanto che, racconta Ivonne, “mi veniva richiesto di incartare ulteriormente il vassoio con della carta di giornale per non dare nell’occhio”.

Nel frattempo Carlo iniziava a seguire i corsi serali di pasticceria a Torino in via Giolitti e nel 1967 conseguiva a pieni voti l’attestato di pasticcere.

Nel giugno del 1987, con il trasferimento in corso Laghi 142, il testimone viene passato ai figli Massimo, Manuela e alla nuora Roberta Fogli che hanno portato avanti con professionalità l’arte della pasticceria e della gelateria.

Servizio su La Valsusa del 3 novembre.

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