Mons. Gian Paolo Di Pascale è morto nella notte all’età di 92 anni (ne avrebbe compiuti 93 il prossimo agosto).
Il Rosario sarà recitato domenica 2 marzo alle ore 20,30 a Melezet; i funerali si svolgeranno lunedì 3 marzo alle 11 a Bardonecchia.
Per tutti i bardonecchiesi era semplicemente “don Paolo”. Originario di Les Arnauds, ricevette l’ordinazione sacerdotale nel 1956 dall’allora vescovo, mons. Giuseppe Garneri, e iniziò il suo ministero come viceparroco prima a Condove e successivamente a Bardonecchia. Fu poi nominato parroco di Rochemolles dove rimase fino al 1971, anno in cui gli fu affidata la guida della parrocchia di Sestriere.
Dopo circa un trentennio trascorso al “Colle” ritornò nella sua Bardonecchia dove attualmente era parroco delle quattro Frazioni (Melezet, Les Arnauds, Millaures e Rochemolles).
Il 16 ottobre 2020 era stato nominato Cappellano di Sua Santità Papa Francesco.
Per esse in questi anni ha fatto molto, soprattutto per quanto riguarda la sistemazione e il restauro delle chiese a lui affidate.
Particolarmente affezionato alla Cappella del Thabor, situata a 3.178 metri di altitudine e da sempre meta dei pellegrinaggi degli abitanti del Melezet, si era molto prodigato per ottenere finanziamenti finalizzati al suo restauro.
Per il suo bel carattere gioviale e sorridente era molto amato in paese dove lo si vedeva spesso sfrecciare a bordo della sua Panda, mentre percorreva le ripide strade che portano alle sue parrocchie.
Ma don Paolo non era soltanto uomo di Chiesa. Egli infatti, essendo appassionato di storia locale, è stato autore di numerosi scritti dedicati proprio alle nostre valli, un lavoro frutto di tanto impegno, studi e minuziose ricerche effettuate anche con l’ausilio delle nuove tecnologie di cui era grande estimatore.