Tra qualche mese, probabilmente in primavera, i santambrogesi potranno riavere uno sportello bancario con un direttore e 3 o 4 impiegati a loro disposizione. Merito anche della raccolta firme avviata un anno fa a novembre in occasione della festa patronale da alcuni cittadini e appoggiata dall’amministrazione comunale in seguito alla chiusura della filiale Unicredit avvenuta qualche mese prima.
Cittadini e Comune, in quell’occasione, lanciarono un appello ad altri Istituti di Credito a prendere in considerazione l’ipotesi di aprire una filiale nel paese ai piedi della Sacra.
I contatti con alcune bancge, in questi mesi non sono mancati, così come i sopralluoghi sul posto.
Proprio oggi è arrivata la notizia che prefigura l’happy end della vicenda.
Già, perchè sarà la Banca di credito cooperativo cuneese Bene Banca (con i suoi 127 anni di storia), ad aprire una nuova filiale proprio nel comune ai piedi della Sacra e mercoledì 25 settembre alle 21 nella sala Consiliare Comunale i vertici di della Banca incontreranno i cittadini santambrogesi.
“La nostra missione – commenta il Direttore Generale Simone Barra – è da oltre 120 anni quella di servire i territori e le comunità con competenza ed umanità. Molte grandi banche chiudono gli sportelli: noi li apriamo. Crediamo che le persone abbiano ancora bisogno di consulenza, conforto ed aiuto nella gestione dei rapporti bancari. La tecnologia è importante con le app e gli ATM evoluti ma crediamo che i clienti vadano supportati e rispettati”.
“A Sant’Ambrogio – prsegue – abbiamo trovato una comunità che ci ha accolto, coesa intorno ai valori che riconosciamo nel credito cooperativo. Siamo certi che la nostra apertura sarà un grande supporto per il territorio ed un’ottima opportunità per aumentare la nostra clientela”.
Da quanto si apprende Bene Banca è un Istituto di credito solidissimo. Con il CET1 superiore al 23%, crediti deteriorati al 2% e grande reddittività si pone ai vertici del sistema bancario nazionale. Appartiene, inoltre, al Gruppo Cassa Centrale Banca, 7° Gruppo Bancario nazionale e ai primi posti in Europa per solidità.
“La nostra banca – ha concluso il Direttore Generale – cresce del 10% ogni anno: testimonianza che investire sulle persone, sui giovani e nelle comunità è la scelta vincente”.