Appuntamenti

Borgate dal Vivo: Oggi il concerto di Anna Castiglia, anche in modalità accessibile

Borgate dal Vivo è un festival sempre più accessibile grazie alla neo-nata collaborazione con le associazioni torinesi Soundset Aps e Indiependence che, con il contributo di Listen Aps e Apic (Associazione Portatori Impianto Cocleare), hanno reso l’accessibilità degli eventi artistici non solo un dettaglio tecnico, ma un approccio culturale.

“Siamo nati organizzando manifestazioni musicali. – racconta Eleonora Cappelluti, presidente di Soundset Aps – Per noi la cultura ha un potenziale aggregativo enorme”. Comprendere che la partecipazione agli eventi delle persone con disabilita non era affatto scontata, ha spinto le associazioni a costruire una rete con altre realtà e arrivare così a e proporre, con un lavoro attento e innovativo, un modello concreto di inclusione culturale.

Due gli spettacoli che, in questa edizione, integrano strategie inclusive.

Il primo è concerto di Anna Castiglia in programma a Venaus il 4 luglio cui seguirà il monologo “Non si mangia” di Dario Benedetto in programma a Rivalta di Torino il 13 luglio prossimo.

Gli spettacoli saranno accessibili a persone sorde e ipoacusiche grazie alla traduzione in Lis (Lingua dei Segni Italiana), all’uso del sistema ad induzione magnetica (loop), compatibile con impianti cocleari, alla disponibilità di cuffie wireless collegate direttamente alla sorgente audio per chi ha difficoltà uditive e cuffie antirumore, per chi ha bisogno di ridurre gli stimoli acustici. Inoltre, ma per motivi tecnici solo a Venaus, sarà disponibile la sopratitolazione in tempo reale dei testi delle canzoni. In entrambi gli appuntamenti, come spiega Cappelluti, “distribuiremo palloncini di grande formato che permettono di percepire le vibrazioni della musica attraverso il corpo. Un’esperienza sensoriale che arricchisce tutti, anche chi non ha disabilità”

L’accessibilità visiva sarà garantita da QR code leggibili tramite sintesi vocale con menù e mappe dello spazio, per tutti sarà presente un servizio di informazione e accoglienza con volontari dedicati. L’accessibilità motoria è garantita grazie a strutture già prive di barriere architettoniche, servizi igienici inclusi.

Perché ogni appuntamento possa essere accessibile è necessaria un’organizzazione attenta, onerosa e un grande lavoro creativo. Non esistono ancora protocolli standard, e pochissimi i finanziamenti dedicati, quindi si inventano e sperimentano soluzioni, imparando di volta in volta grazie al confronto con chi vive la disabilità ogni giorno.

“Non basta realizzare manifestazioni aperte a tutti: bisogna anche creare l’abitudine alla partecipazione. Le persone con disabilità a volte non vanno ai concerti perché non si aspettano di poterlo fare. – conclude Cappelluti – Per questo ogni intervento, anche piccolo, conta. Perché costruisce un ambiente accogliente, stimola il passaparola e cambia la percezione collettiva. Così si costruisce comunità”. Come ha detto la poetessa afroamericana Maya Angelou “la diversità va insegnata perché in essa c’è bellezza e c’è forza” e Borgate dal Vivo, in tal senso indica, in modo chiaro e inclusivo, una nuova strada per tutti.

Cristina Bruno

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