Bussoleno

Bussoleno, addio a Silvano Giai, punto di riferimento per i No Tav (e non solo)

Dopo una lunga malattia, venerdì 28 giugno se n’è andato un personaggio simbolo del popolo No Tav, ma non solo.

Perché Silvano Giai, 72 anni, incarnava una moltitudine di cose. Militante comunista, già segretario della sezione locale di Rifondazione, consigliere nella vecchia Comunità montana, presente in tante campagne elettorali, impegnato su tutti i fronti e sempre dalla parte dei più deboli, oltre ad essere stato l’ideatore dell’osteria La Credenza, al centro di via Fontan, un locale che nel giro di pochissimo diventò il punto di riferimento per le varie anime della sinistra e per i movimenti, era anche un intenditore di vino ed infatti era stato lui il promotore dell’evento enogastronomico Critical Wine, che radunava in paese varie esperienza di viticoltori e produttori resistenti.

Servizio su La Valsusa del 4 luglio.

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