La mossa era nell’aria da mesi, soprattutto dopo l’esito delle elezioni amministrative con la vittoria dell’attuale sindaca Antonella Zoggia.
Bussoleno chiede formalmente di rivedere la collocazione della Stazione Internazionale, previsto a Susa, e di considerare l’ipotesi di spostarla a Bussoleno, “da sempre considerato il paese dei treni”.
Già, perché proprio Bussoleno – sostiene la sindaca Zoggia – potrebbe mettere a disposizione un’area di grande dimensione, di proprietà di RFI e già infrastutturata, che ad oggi giace inutilizzata con un grande fascio di binari” rappresentato dall’ex scalo merci”.
In una lettera inviata oggi, 28 giugno, al Ministro delle infrastrutture Matteo Salvini, al presidente dell’Osservatorio Calogero Mauceri, al presidente italiano della Cig Paolo Foietta, ai vertici della Regione Piemonte e degli enti locali valsusini, Zoggia invita “a tenere conto del vantaggio economico e funzionale che deriverebbe” dalla scelta della zona ferroviaria bussolenese come sede della Stazione internazionale della Torino-Lione lato Italia, speculare a quella prevista sul lato francese a St. Jean de Maurienne.
Servizio su La Valsusa del 29 giugno.