Era dall’inizio degli anni 2000 che in paese non c’era più un asilo nido, e questo a causa della carenza di richiesta e soprattutto per gli alti costi di gestione, che allora erano totalmente in capo al Comune.
Oggi si vive una realtà diversa. Le famiglie si sono strutturate in modo differente: in molti casi, entrambi i genitori lavorano, così come i nonni, con il conseguente aumento della richiesta, a cui va aggiunta la consapevolezza, anche a livello nazionale, della necessità di asili nido pubblici, con lo stanziamento di fondi mirati ad aiutare le famiglie.
A livello locale, il progetto di gestione associata di alcuni Comuni con l’Unione Montana, iniziato nel 2011, ha fornito un grande supporto alle famiglie e, così com’è articolato il servizio e con i vantaggi economici che comporta, se n’è facilitata l’iscrizione.
Servizio su La Valsusa del 6 febbraio.