Caotiche, bizzarre, dispettose, folli e irriverenti, le Barbuire stanno per tornare a Lajetto dove domenica 11 febbraio metteranno in scena l’antico carnevale.
Nella frazione, con il suo groviglio di strette stradine incastonate fra case di pietra attaccate l’una all’altra, i visitatori, divisi in gruppi di massimo 70 persone, faranno conoscenza con le maschere, storiche figure del “Carlevè dou Lieut”.
Parliamo del Pajassu, degli Arlecchini, la Tota ed il Monsù, il dottore, il soldato ed una serie di personaggi divisi fra i “belli” ed i “brutti”.
Servizio su La Valsusa dell’8 febbraio.
Eloisa Giannese