Padre Massimo Miraglio, missionario camilliano, da quasi vent’anni vive ad Haiti.
Con il suo gioioso modo di fare e le sue parole dirette, semplici, vere e toccanti ha dipinto il pomeriggio della prima domenica dell’anno a Caprie con i colori della fraternità, dell’amicizia e dell’aiuto al prossimo. E le due comunità, quelle di Caprie e di Novaretto, hanno voluto rendere tangibile il loro aiuto per la sua terra di missione donandogli i 1.600 euro raccolti durante il Natale di bontà, che quest’anno era intitolato “Un mulo per Haiti”.
Ebbene sì, padre Massimo, cuneese di nascita, con quest’offerta potrà acquistare in terra haitiana un mulo che gli servirà per raggiungere la parrocchia di quattromila persone che gli è stata affidata da agosto e che si trova ad ore di cammino su sentieri impervi.
Servizio su La Valsusa dell’11 gennaio.