Riassunto
Toccherà anche Rubiana il 4° Festival dell'Accoglienza organizzato dalla Pastorale Migranti della diocesi di Torino con Associazione generazioni migrante che prende il via il 14 settembre.
Toccherà anche Rubiana il “Festival dell’accoglienza – Un cammino da fare insieme” presentato venerdì mattina 13 settembre a Torino organizzato dalla Pastorale Migranti della diocesi di Torino e dalla Associazione Generazioni Migranti. Presenti mons. Roberto Repole, Arcivescovo di Torino e Vescovo di Susa, Stefano Lo Russo, Sindaco della Città di Torino, Pierpaolo Felicolo, Direttore della Fondazione Migrantes, Annapaola Venezia, Segretario Generale della Fondazione Crt; Marco Gilli, Presidente della Compagnia di San Paolo; Sergio Durando, Responsabile del Festival dell’Accoglienza.
Un fitto calendario di iniziative – oltre 150 ospiti e più di 100 appuntamenti – a partire dal 14 settembre fino al 31 ottobre: spettacoli, dibattiti visite a realtà accoglienti come casa Miriam, momenti di preghiera, film, concerti… Tante occasioni in cui “il filo conduttore” – ha sottolineato Durando – “sarà l’esperienza della convivenza e l’impegno per la pace, la trasformazione creativa dei conflitti, attraverso la testimonianza privilegiata di coloro che si mettono in gioco in prima persona.”
Accoglienza come ricchezza dunque ma non solo, come espressione di un riconoscere la “sacralità” dello straniero, come opportunità di “rintracciare sentieri di pace” in un tempo in cui la guerra sembra dominare.
Accoglienza capace di fare memoria è stato l’altro aspetto su cui si è soffermato il Vescovo Repole, richiamando anche tra le tante proposte il significato delle iniziative pensate per il 3 ottobre, Giornata della Memoria e dell’accoglienza. “Si tratta di volti, di persone – figli, genitori, mogli o mariti – che non sono nemmeno arrivati a poter essere accolti, inghiottiti dal mare o dal deserto…”. Volti che interpellano le coscienze, volti e non numeri per i quali continuare nell’impegno di ftaternità e condivisione e in quello culturale pedagocico, perche la cultura dell’accoglienza possa sempre più diffondersi.
Il programma del festival su https://festivalaccoglienzatorino.it/