Chi la conosce almeno un po’ non poteva avere alcun dubbio sul fatto che ce l’avrebbe fatta, ma che Paola Giacomini, dopo avere attraversato letteralmente mezza Asia e mezza Europa a cavallo, riuscisse ad arrivare all’appuntamento di Cracovia puntualissima rispetto alla tabella di marcia che si era prefissata era già più difficile pensarlo.
E invece, eccola lì: Paola entrerà nella città polacca questo fine settimana e, lunedì 16 settembre, sarà accolta con tutti gli onori dalle autorità cittadine e dal comandante dei locali pompieri a cui consegnerà la freccia dei guerrieri mongoli che con lei (e con i suoi due cavalli, Tgegheré e Custode) ha viaggiato sin da Harahorin, l’antica capitale della Mongolia situata a circa 400 chilometri a sudovest di Ulan Bator, fino alla Polonia.
Servizio su La Valsusa del 12 settembre.
Alberto Tessa