Cammini sotto un portico, sai che la mèta è poco oltre, il coronamento di un lungo percorso che ti ha occupato il fisico e la mente, sorretto dalla volontà o dalla Fede, sei ad un passo. Ed eccola, la basilica di Santiago de Compostela è davanti a te e l’emozione di questo viaggio ti riempie, tutte le fatiche ma anche le gioie del cammino ora trovano la loro soluzione.
Questo è un po’ quanto provano i pellegrini che si accingono al cammino verso la cittadina spagnola attraverso uno dei vari percorsi che hanno tutti la stessa mèta, la basilica del santo Giacomo.
Ed è proprio la storia di tre pellegrini nostrani, Antonia da Sant’Ambrogio, Carla da Torino e Marco da Gravere, che questo percorso lo hanno fatto esattamente 2 anni fa ed oggi lo vogliono ricordare, negli stessi giorni.
Servizio su La Valsusa del 6 giugno.