Sceglie Valgioie, il paese dove vive, per la sua prima personale in Val Sangone.
Lui è Davide Nunziante, il cui cognome tradisce il suo essere figlio d’arte, e venerdì 5 agosto, alle 18.30, in sala consiliare, inaugura quella che definisce una “ piccola antologica di un percorso artistico ventennale all’inverso: ho iniziato nei primi anni Duemila con l’esposizione dei miei quadri in mostre di rilievo nazionali tra cui, l’anno scorso, a Latina al fianco dei grandi del ‘900 come Casorati, De Chirico, Guttuso, e adesso arrivo in Valle”.
Per questo esordio locale il giovane Nunziante offre al visitatore una selezione di opere, tutte olio su tela o tavola, dagli inizi, poco più che diciottenne, al periodo attuale. “ Come recita il titolo dell’esposizione, ‘I quadri dal ’98 ad oggi’, spiega – racconto com’è cambiata la mia pittura nel tempo. Pur rimanendo sempre in campo figurativo, con qualche sporadica fuga nell’astratto, le prime opere sono molto simili nella tecnica e nei soggetti a quelle di mio padre Antonio, com’è normale che sia visto che ho imparato a dipingere nel suo studio. Negli anni, però, la mia personalità si è fatta largo rendendo la mia pittura più gestuale, audace ed espressiva”.
Tra i tanti e vari soggetti (volti, paesaggi, nature morte, particolari) tornano spesso fiammiferi giganti, diventati l’icona di Davide Nunziante: “
Rappresentano una sorta di guardiani di mondi fantastici dove ci rifugiamo per sfuggire alla quotidianità ma simboleggiano anche l’essere umano tra quello che è stato, la parte bruciata, e ciò che ancora ha da vivere, la parte integra”.
La mostra sarà visibile, ad ingresso libero, dal 5 al 14 agosto nella Sala Consiliare di Valgioie negli orari: dalle 10 alle 12 e dalle 17 alle 19 (sabato e domenica apertura anticipata alle 16); l’autore sarà presente al pomeriggio.
Cchi volesse saperne di più, può consultare il sito www.davidenunziante.com