“La guerra è uccidere non servono altri aggettivi. La pace? Io abolirei quella parola, perché è un’ambizione, un’utopia, un progetto meraviglioso ma non può essere calata nella realtà”.
Queste parole, pronunciate dal giornalista e inviato di guerra Domenico Quirico hanno risuonato nelle menti dei tanti presenti all’incontro, svoltosi martedì 4 febbraio ad Alpignano nel salone Cruto in occasione dell’evento “Costruttori di Guerre.
Analisi dei principali conflitti e delle crisi in corso nel mondo”. La serata è stata organizzata dal circolo “Laudato Sì”, in collaborazione con “Amici dell’Ecomuseo Sogno di Luce” e con il patrocinio del Comune di Alpignano.
Servizio su La Valsusa del 13 febbraio.
Eloisa Giannese