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Fabrizio Ferraro, trent’anni nel mondo delle due ruote e di pedalate con “Nonsolobici”

Era il 1994 quando iniziava l’avventura di Fabrizio Ferraro nel mondo della bici. Lui che l’anno prima era in Germania con il team Alfa Romeo a seguire il campionato automobilistico DTM ed in particolare la vettura di Alessandro Nannini, dopo anni di esperienza nei reparti corse di Lancia e Ferrari. 

Ma la passione per le quattro ruote era in competizione con quella per le due mosse a forza di gambe, dall’essere spesso in giro per il mondo a tornare nella sua Novalesa. 

Fabrizio Ferraro è “Nonsolobici”

Così ad un certo punto cambia tutto, era maggio del 1994, si sposa con Simona e apre “Nonsolobici” a Susa, nei locali che prima avevano ospitato una cesteria ora si mostravano bici tra le più belle del tempo, anche grazie all’amicizia con Sannino (uno dei più grandi negozi di bici di Torino) che gli presta qualche modello da esporre, tra cui uno speciale prototipo di bici da strada con i freni a disco, che un po’ di anni dopo diventeranno la norma, ma all’epoca erano ancora qualcosa di avveniristico. 

All’inizio sua mamma e la famiglia (la mamma aveva il ristorante delle Alpi a Novalesa, che ora è della sorella), erano dubbiosi ma un po’ per volta cambieranno idea. L’attività funziona e si vede dai modelli in esposizione dove si possono ammirare bici di marche famose, Scott, GT, Atala (che è ancora presente oggi e ne è rivenditore autorizzato insieme alle meraviglie di Pinarello, Cannondale, Focus e recentemente i gioielli di Alcide Basso uno storico artigiano trevigiano costruttore di telai e oggi tra i pochi a realizzare ancora modelli in buona parte artigianali.

Oggi Fabrizio gestisce ancora il negozio, sempre circondato da bici speciali e da tutto quanto può servire agli appassionati del settore, dagli accessori all’abbigliamento.

Il mondo bici, in questo tempo, è cambiato molto, diverse tecnologie si sono sviluppate, solo per i telai si è passati dall’acciaio all’alluminio e poi al carbonio, cambi, freni, ruote, tutto è evoluto. Quello che colpisce di più oggi è l’elettronica, iper-presente, dove un tempo era tutto meccanico, adesso il digitale domina, con soluzioni interessanti.

E Nonsolobici è sempre qui, per dare qualche consiglio, per guidare chi è all’inizio o per chiacchierare con chi pedala da anni, ma ha ancora la stessa passione.

Ci vediamo al prossimo traguardo.

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