La Sacra di San Michele si è fatta scenario per l’importante e ormai tradizionale convegno di formazione insegnanti sui temi della sostenibilità ambientale. L’evento è collegato al progetto “Ghiaccio fragile – i cambiamenti climatici e la montagna, un ponte tra la Ricerca e la Scuola”, nato con la volontà di fornire aggiornamenti costanti agli inseganti delle scuole Medie e Superiori in merito all’emergenza climatica. Il corso è pensato per un approccio interdisciplinare e punta ad una didattica innovativa, volta a fornire agli insegnanti gli strumenti per promuovere l’educazione ambientale ai propri studenti.
Il convegno ha avuto luogo per l’intera giornata di sabato 11 maggio, nella meravigliosa cornice della Sacra di San Michele. Tema della giornata: la montagna, uno degli ecosistemi che più soffre gli effetti della crisi climatica, oltre che una riflessione sul rapporto uomo/natura anche in un’ottica di turismo sostenibile.
Fra i tanti ospiti va menzionata la presenza del noto alpinista francese Patrick Gabarrou, la cui partecipazione ha fatto sì che i dati scientifici venissero narrati attraverso l’esperienza umana ed emozionale. Così, attraverso gli occhi ed i racconti alpinistici di Gabarrou, i partecipanti hanno appreso ed interiorizzato elementi, dati e campanelli d’allarme.
Articolo completo su La Valsusa di giovedì 16 maggio