Lo storico Gianni Oliva è apprezzato in tutta Italia, ma a Coazze per lui c’è aria di casa; così, sabato 24 febbraio, circa 150 persone hanno riempito completamente la sala dell’Ecomuseo della Resistenza di viale Italia per assistere alla presentazione del suo ultimo libro: “45 milioni di antifascisti. Il voltafaccia di una nazione che non ha fatto i conti con il Ventennio” (Mondadori).
A interloquire con Oliva c’era l’ex presidente del Consiglio Regionale e attuale presidente dell’Anpi provinciale Nino Boeti. Il titolo del libro di Oliva fa esplicito riferimento a una frase del primo ministro britannico Winston Churchill che disse: “Il 25 luglio del 1943 c’erano in Italia 45 milioni di fascisti. Il 26 luglio del ’43 c’erano 45 milioni di antifascisti, ma non mi risulta che l’Italia abbia 90 milioni di abitanti”.
Con la tagliente ironia che lo caratterizzava, il premier che condusse il Regno Unito alla vittoria contro le potenze dell’Asse sottolineò la rapidità del voltafaccia del nostro Paese nei confronti del duce e della sua ideologia.
Servizio su La Valsusa del 29 febbraio.