Che fine farà la parte più antica dell’ex ospedale, quella che risale al XIX secolo e si affaccia su via Seminario e via San Sebastiano? Nessuno lo sa. Il Pnrr è stato piuttosto generoso con l’Asl To3 che ha però deciso di indirizzare parte del denaro ricevuto soltanto sulla struttura più recente, dove dovrebbe essere ospitato il cosiddetto “ospedale di comunità”. Dell’edificio storico, quello che per i giavenesi più anziani è a tutti gli effetti ancora l’ospedale, almeno nei discorsi più familiari, nessuna notizia. Dire che stia cadendo a pezzi sarebbe di certo eccessivo, ma comunque la struttura denuncia tutta la sua decadenza e lo stato di sostanziale abbandono in cui versa. Graffiti e altri atti vandalici, finestre lasciate aperte e che, nelle giornate di vento, sbattono senza sosta non sono proprio un bel biglietto da visita per chi si reca nelle parti più nuove per sottoporsi a esami o a visite mediche. Difficile che il Comune, già impantanato nella questione riguardante l’Istituto Pacchiotti, voglia o possa farsene carico per realizzare qualcosa di utile socialmente (sempre che l’Asl sia disposta a liberarsene), però… che peccato lasciare andare alla deriva così un pezzo significativo della storia di Giaveno.

Giaveno
25 Giugno 2022