Intorno a mezzogiorno di domenica 14 luglio, un tecnico della stazione valsangonese del Soccorso Alpino e Speleologico Piemontese è stato impegnato a soccorrere una donna che si è fratturata una caviglia all’Aquila di Giaveno.
Il volontario si trovava in zona per un’escursione e ha visto la donna seduta con la caviglia dolorante. Ha contattato la centrale ed ha seguito i consigli del personale.
In zona c’era un fuoristrada di un privato che accompagnato la donna fino all’Alpe Colombino, dove lei e il marito avevano lasciato l’auto.
L’infortunata ha poi raggiunto l’ospedale con mezzi propri.
La frattura al malleolo è stata confermata. La donna è stata ingessata e subito dimessa con una prognosi di 30 giorni.
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