Aveva buttato nelle scarpate a bordo lungo la strada che da borgata Maddalena porta all’Alpe Colombino, ma anche negli spiazzi e attorno ai cassonetti della zona, diversi sacchi neri pieni zeppi di materiale di scarto di un cantiere edile, macerie con agenti inquinanti, dannosi per l’ambiente e, per questo, da conferire in appositi siti.
I fatti risalgono allo scorso 4 febbraio, quando alcuni borghigiani avevano segnalato, anche attraverso video, l’ingente quantità di rifiuti.
Ma il colpevole non è riuscito a farla franca dell’abbandono, è stato individuato e indagato in stato di libertà per violazione del Testo unico sull’ambiente e deferito all’autorità giudiziaria.
Servizio su La Valsusa del 9 marzo.