Giaveno

Giaveno ha detto addio a Candido Martinacci, un tranquillo vulcano di idee

Ci sono persone che hanno avuto una vita talmente densa che non si sa da dove iniziare per ricordarle. È il caso di Candido Martinacci, scomparso la scorsa settimana, a 93 anni di età.

Classe 1930, personaggio di spicco della vita associativa giavenese, Candido è stato “in prima linea” soprattutto fra la metà degli anni Ottanta e i primi anni Duemila, fino alla scomparsa dell’amata moglie Lidia, evento drammatico dopo il quale limitò le sue attività in pubblico, dedicandosi a una dimensione più contemplativa che aveva comunque sempre coltivato.

Sintetizzando al massimo una vita lunga e piena, si può dire che Giaveno dev’essere grata a Candido Martinacci principalmente per tre motivi: in primo luogo perché è stato il fondatore del Grangia, il Gruppo Anziani della città; in secondo luogo per avere presieduto, verso la fine degli anni Novanta e fino al 2002, la Banda Leone XIII, in un momento di difficoltà, e di averla rilanciata verso un futuro più tranquillo; e, infine, di avere intrattenuto migliaia di telespettatori, per anni, settimanalmente, con il programma intitolato “Anziani è bello” di Giaveno Tv, insieme con la “fisa” di Luciano Bruno Franco.

Servizio su La Valsusa del 4 luglio.

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