In seguito ai fatti avvenuti lo scorso venerdì 25 aprile, i Carabinieri della Stazione di Giaveno sono riusciti a individuare i responsabili del furto del furgone e del successivo incidente avvenuto nel primo pomeriggio in via Sacra di San Michele, lungo la Strada Provinciale 188.
Intorno alle ore 13.30, un furgone Dacia Dokker, risultato rubato nella mattinata ad Asti, era stato protagonista di un incidente autonomo nel centro della borgata, danneggiando la rotatoria e il cordolo stradale. I due occupanti del veicolo si erano dati immediatamente alla fuga a piedi, abbandonando il mezzo sul posto. Il fatto, avvenuto in pieno giorno e sotto gli occhi di numerosi testimoni, aveva destato forte allarme nella popolazione.
Grazie all’immediato intervento dei Carabinieri e alla successiva attività investigativa, svolta nei giorni successivi, è stato possibile raccogliere elementi utili all’identificazione dei responsabili.
Le indagini hanno portato all’identificazione di due soggetti di origine straniera, già noti alle forze dell’ordine per precedenti reati. I due, che conoscevano bene il territorio della Val Sangone, erano attivi su tutto il Piemonte, spostandosi abitualmente per compiere attività illecite. Attualmente sono indagati per vari reati e sono all’attenzione dell’autorità giudiziaria competente.
“Desidero esprimere – dichiara il sindaco di Giaveno, Stefano Olocco – il mio più sincero ringraziamento al Comandante Giuseppe Francolino e a tutto il personale della Stazione dei Carabinieri di Giaveno per l’eccellente lavoro svolto. Quando si verificano episodi di questo tipo, è comprensibile la preoccupazione dei cittadini. La rapidità e l’efficacia con cui sono stati individuati i responsabili rappresentano un segnale importante: la sicurezza è una priorità e, grazie al lavoro delle forze dell’ordine, possiamo garantire maggiore serenità alla nostra comunità. L’individuazione di questi due individui è una notizia positiva per tutta la cittadinanza”.
L’Amministrazione comunale rinnova la propria vicinanza ai Carabinieri, confermando piena collaborazione e sostegno alle attività volte alla tutela della legalità e della sicurezza sul territorio.