“Quando ho ricevuto la lettera dell’Unione Montana ammetto di essere stato esterrefatto. Mi si ordinava di riconsegnare le chiavi da lì a pochi giorni e di organizzare un piano di rientro per restituire gli 80mila euro per i mancati affitti. Francamente non potevo crederci, dopo due anni di pandemia con apertura a singhiozzo che hanno messo tutti in ginocchio, il caro bollette e, soprattutto, i 170mila euro che ho investito in quella struttura, veniamo trattati a pesci in faccia”.
È un fiume in piena Gianni Alberti, della Esl Nuoto Torino, nel raccontare le ultime recenti vicende che riguardano il rapporto, ormai arrivato al capolinea, con gli amministratori locali per quanto riguarda la gestione della piscina di Giaveno che chiuderà sabato 23 luglio e non si sa se riaprirà a settembre.