Raccontare la prima linea della guerra al Coronavirus, la lotta quotidiana di medici ed infermieri per salvare il maggior numero di contagiati, non è per nulla facile, non lo è soprattutto per gli stessi sanitari, ma i loro racconti sono quelli più efficaci per farci comprendere ciò che accade dove le telecamere non arrivano.
Questo fronte infernale visto dietro una mascherina, da chi trascorre giornate intere indossando una tuta protettiva può apparire, se possibile, ancora più terribile, esseri umani aiutati da altri esseri umani altrettanto fragili e spaventati.
Ne sanno qualcosa sei fratelli e sorelle medici, parte di una numerosa e stimata famiglia di Giaveno: loro sono Davide, Pietro, Emanuele, Barbara, Maria e Alessandra Tizzani.
Dietro mascherine e visiere ci sono volti giovani, tutti in trincea, impegnati in questa estenuante lotta ad un nemico invisibile.
Servizio su La Valsusa in edicola da giovedì 2 aprile.
Riccardo Salomoni
Bravi ragazzi, rendete tutti gli Italiani, anzi tutta l’umanità’ orgogliosa di voi. Eh che belle le dottoresse. Tutti belli e bravi.