I Carabinieri della Stazione di Giaveno hanno tratto in arresto, nella mattinata del 9 giugno scorso, due uomini di 53 e 22 anni, che la sera precedente, al culmine di una lite, si sono resi responsabili di aver minacciato e percosso un condomino residente nel comune della Val Sangone.
Le motivazioni, che sarebbero legate a dissidi insorti a causa della verniciatura della tromba di una scala
comune del condominio, ha fatto scattare l’ira dei due uomini, rispettivamente suocero e genero.
Entrambi si sono presentati a casa della vittima armati di pistola e di bastone. Dopo averlo percosso con
schiaffi e puntato l’arma alla tempia, uno dei due avrebbe esploso, a scopo intimidatorio, un colpo d’arma
da fuoco in aria.
I carabinieri, subito allertati tramite segnalazione al 112, sono poi riusciti a trovare i due uomini
nell’abitazione del genero, distante poco meno di 2 chilometri.
Sul luogo dell’evento delittuoso i militari, con l’ausilio del personale della Sezione Investigazioni
Scientifiche del Comado Provinciale di Torino, hanno rinvenuto un bossolo esploso calibro 7,65.
Ancora in corso invece le ricerche dell’arma da fuoco utilizzata.
I due sono stati arrestati in flagranza di reato, in concorso, perché gravemente indiziati di “porto e
detenzione abusiva di arma da sparo in luogo pubblico” “minaccia aggravata dall’uso di arma da fuoco”, “percosse aggravate” e “accensioni ed esplosioni pericolose”.