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Giaveno, un defibrillatore per il Centro di Accoglienza della Buffa

Promessa mantenuta. Con il denaro raccolto grazie alla vendita delle frittelle di mele alla Fiera Agricola di Sangano dello scorso 2 aprile, la sanganese Daniela Pilan (al centro, nella foto), medico di famiglia, ha acquistato un defibrillatore che, la scorsa settimana, è stato donato al centro di accoglienza di borgata Buffa, a Giaveno, dove sono ospitati circa 52 migranti di diverse provenienze e con diversi obiettivi: c’è chi spera di ottenere l’asilo politico, chi considera l’Italia soltanto un Paese di passaggio verso altre mete e chi è invece seriamente intenzionato a stabilirsi da noi.

Sempre con quel denaro finanzierò anche un primo corso necessario a capire il suo utilizzo”, spiega la dottoressa Pilan che aggiunge: “Il corso sarà tenuto da un membro del locale comitato della Croce Rossa e coinvolgerà sia gli educatori sia alcuni ospiti, quelli che riescono a comprendere meglio la nostra lingua”.

Servizio su La Valsusa del 25 maggio.

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