Il 25 novembre è la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne. Una piaga che, ce lo indica la cronaca, non sembra avere fine e che, anzi, registra numeri sempre più agghiaccianti. Tra chi ha la fortuna di sopravvivere, c’è chi trova il coraggio per essere d’aiuto agli altri. Ne è esempio Jessica Nota, coazzese, di cui di seguito raccontiamo il vissuto e la grande forza d’animo.
C’era una volta una giovane, bella, bionda e piena di sogni, che incontra un uomo che sembra davvero essere il principe azzurro.
Sembra, perché la realtà in cui piomba quella giovane è lontana anni luce dalle favole.
Questa è la storia, reale, di Jessica Carla Nota, coazzese, con alle spalle un passato difficile e all’attivo un presente di riscatto.
Venerdì 25 novembre, nella Giornata Internazionale contro la violenza sulla donna, alle 17.15, racconterà nello spazio del coro della chiesa dei Batù, nel centro storico di Giaveno, il suo “coraggio di rinascere”.
Una testimonianza che prenderà le mosse dal suo lontano e travagliato vissuto – era il 1988 e di anni, allora, Jessica ne aveva solo diciotto – fatto di minacce e disperazione, di un matrimonio che l’ha portata sull’orlo dell’abisso del non-ritorno e di tanta sofferenza.
Servizio su La Valsusa del 24 novembre.
