Appuntamenti

Giornate Fai in Val Sangone: la Passione secondo Alessandri (e non solo)

Si aprirà sabato 25 marzo, nel Museo Alessandri di Giaveno (ingresso da via XX settembre), in occasione delle Giornate Fai di Primavera, la mostra temporanea intitolata “La Passione secondo Alessandri”, a cura di Concetta Leto.

Saranno esposti per la prima volta alcuni dipinti e schizzi dell’artista che negli anni giovanili elaborò, nella “Soffitta Macabra”, una sua interpretazione della Crocifissione, ispirandosi anche ai grandi pittori del passato. L’esposizione è da considerarsi,  eccezionalmente nelle sole due giornate di sabato 25 e domenica 26 marzo, come una seconda tappa di un percorso che avrà avuto inizio nella Chiesa dei Batù di Giaveno, luogo in cui i visitatori potranno ammirare l’interessante dialogo tra alcune opere del passato: la  Crocifissione tra i santi Gerolamo e Francesco di Bernardino Lanino (1512 – 1578), le Anime del Purgatorio di Claudio Francesco Beaumont (1694 – 1766) e la Crocifissione n.2 di Alessandri (1927 – 2000).

L’insolita triade pittorica è accompagnata da una quarta opera, la Camera n.16, in cui Alessandri, in modo del tutto innovativo rispetto alla tradizione iconografica, si sofferma sulla solitudine di Cristo dopo l’Ultima Cena. 

Il confronto tra le tele del ‘500 e del ‘700 con la Crocifissione n.2 di Alessandri evidenzia la capacità dell’artista torinese, giavenese d’adozione, di introdurre  nuovi elementi di riflessione intorno al tema della Passione di Cristo.

Servizio su La Valsusa del 23 marzo.

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