Giovedì 15 dicembre è andato in scena lo “sciopero bianco dei camici bianchi”, ovvero la protesta dei medici di famiglia che, per un quarto d’ora, dalle 17 alle 17,15, hanno spento le luci e acceso le candele, a significare come la sanità pubblica sia ormai ridotta al lumicino.
L’iniziativa è partita dalla Fimmg, il sindacato dei medici di Medicina generale che in un comunicato spiega le motivazioni.
Servizio su La Valsusa del 22 dicembre.