La storia della 32enne giavenese Alice Cussotto potrebbe prestarsi a essere l’argomento di una puntata di “Diagnosis”, la serie Netflix che indaga sintomi di malattie sconosciute e, talvolta, grazie alla condivisione mondiale delle informazioni fornite dai pazienti, riesce ad arrivare a una diagnosi e a una cura efficace.
Già, perché se è vero che Alice una diagnosi ce l’ha (malattia di Lyme), per quanto riguarda la cura, al contrario, siamo proprio in alto mare.
Lo spiega bene il suo compagno, Riccardo Cioffi, che da un paio di anni e mezzo è legato ad Alice, la cui esistenza, da circa un anno, si svolge fra il letto e il divano. “Io e Alice ci siamo conosciuti alcuni anni fa perché entrambi soffrivamo di una neuropatia. Così, condividendo le nostre sventure, è nato anche l’amore”.
Le cose, anche dal punto di vista della salute, sembrano cominciare a girare per il verso giusto e il biennio 2021 – ’22 è stato tutto sommato buono.
I problemi sono arrivati a Natale dell’anno scorso, quando entrambi si sono ammalati di covid. “Da quel momento, per Alice, è stato l’inizio dell’inferno”. Il virus, di per sé ormai facilmente gestibile, risveglia però una serie di problemi che non fanno altro che aggravarsi, portando Alice a uno stato di totale disperazione.
Servizio su La Valsusa del 16 novembre.