ULAN BATOR, MONGOLIA – Il Cardinale Giorgio Marengo, che solo questa estate è stato presente a Bussoleno in visita alla famiglia di suor Lucia Bartolomasi, lo scorso 19 novembre ha presieduto la solenne Eucarestia presso la comunità salesiana della Mongolia, di cui è Prefetto Apostolico di Ulan Bator, per la canonizzazione del primo salesiano coadiutore: Sant’Artemide Zatti.
Riportiamo la cronaca della giornata di sabato 19 novembre grazie alla disponibilità dell’Agenzia iNfo Salesiana.
Il 19 novembre, nella Cattedrale dei Santi Pietro e Paolo di Ulan Bator, tutti i membri delle presenze salesiane in Mongolia, sia Salesiani di Don Bosco, sia Figlie di Maria Ausiliatrice, con i loro giovani e collaboratori della missione, si sono riuniti per celebrare e onorare Sant’Artemide Zatti.
L’evento è iniziato con l’intervento di don Paul Leung, SDB, Delegato Ispettoriale della Mongolia, che ha spiegato il concetto di santità a cui è seguita una solenne Eucaristia presieduta dal Cardinale Giorgio Marengo, IMC, Prefetto Apostolico di Ulan Bator.
La celebrazione è stata ricca di simboli, decorazioni e con un salesiano vestito da Artemide Zatti con la bicicletta, che camminava tra i partecipanti per aiutarli a conoscere meglio la figura del nuovo santo.
Dopo la messa c’è stata la proiezione di un film su San Zatti, sottotitolato in mongolo e presentazioni culturali. Molte persone sono state invitate a condividere con la Famiglia Salesiana, la maggior parte bambini, giovani e adulti delle parrocchie salesiane, dell’Oratorio Don Bosco e delle Opere Sociali.
La comunità cattolica della Prefettura Apostolica della Mongolia era rappresentata da molti religiosi e fedeli, circa 300 persone che si sono unite con grande entusiasmo alla celebrazione della canonizzazione di San Zatti.
Luca Giai