SAUZE D’OULX – Il Consorzio Turistico Fortur (Sauze d’Oulx, Cesana Torinese, Oulx, Claviere, Sauze di Cesana, Chiomonte, Exilles Salbertrand) ha portato l’universo bike delle montagne valsusine al Salone Italian Bike Festival che si è tenuta a Misano Adriatica dal 9 all’11 settembre.
A rappresentare il Consorzio Turistico Fortur è intervenuto l’ex direttore Giorgio Giordana, Assessore al Turismo del Comune di Sauze d’Oulx che presenta la fiera: “Italian Bike Festival è il Salone Internazionale della Bici che dal 2018 ha richiamato l’attenzione del mercato europeo. Ad oggi è la piattaforma leader europea per il mercato della bici e della mobilità dolce. Tre giorni in cui l’Industria rappresentata da oltre 400 brand di settore ha avuto l’occasione di connettersi con consumatori finali, partner commerciali e media. È ad IBF che vengono presentate le nuove tendenze e l’innovazione”.
Di qui l’opportunità di non mancare a questo Salone come conferma Giorgio Giordana: “Un salone per noi strategico in quanto rappresenta un’occasione per generare network, per confrontarsi con il grande pubblico e presentare al mercato le novità. Importante anche esserci perché abbiamo avuto modo di partecipare a tavole rotonde e momenti di workshop finalizzati al concreto arricchimento di pensiero o di direzione su temi estremamente attuali quali la mobilità dolce sostenibile e il cicloturismo”.
Giorgio Giordana fa quindi il bilancio di questa prima esperienza: “Per noi del Consorzio Turistico Fortur questa è stata la prima Fiera ebike a 360 gradi alla quale abbiamo partecipato all’interno dello spazio della Regione Piemonte tramite Visit Piemonte. Sin dal primo mattino di fiera super coda all’ingresso: presenze altissime poi confermate nei tre giorni di fiera. La nostra posizione, nella parte di stand dedicata alla Provincia di Torino, si è rivelata strategica e siamo letteralmente stati presi d’assalto dai visitatori che hanno chiesto mappe e informazioni specifiche su itinerari e località. Una gran bella soddisfazione anche perché abbiamo avuto modo di prendere contatti non solo con singoli utenti, ma anche con gruppi e tour operators italiani e stranieri, tra cui il turismo bike russo”.
Luca Giai