Il traforo ferroviario del Frejus era stato appena completato (siamo nel 1871), la nuova via di comunicazione era aperta, ma subito si rese anche necessario costruire delle opere a vigilanza della galleria e dei confini con la Francia.
Così alle diverse opere fortificate della valle di Susa si aggiunse il forte Bramafam, che sarebbe diventato subito uno dei più importanti punti della difesa, operata dalla Gaf (Guardia alla Frontiera), reparto dell’allora Regio Esercito Italiano.
L’opera rimase operativa fino al 1943, gestita dagli italiani, poi vi fu l’occupazione tedesca fino al ‘45, quindi l’abbandono con la fine della guerra.
Servizio su La Valsusa del 23 ottobre.















