Avigliana

Il Galilei di Avigliana si collega con l’Antartide

Un pomeriggio emozionante quello di mercoledì 7 dicembre che ha visto il team della base scientifica Concordia dialogare con studenti e professori dell’Istituto Superiore Galileo Galilei, un’occasione che ha dato la possibilità a tutti di fare le domande più disparate sulla realtà quasi spaziale vissuta dal gruppo di studiosi nello scenario lunare della distesa innevata dell’Antartide.  Il collegamento è stato organizzato dal professor Gianni Boschis nell’ambito del corso di formazione per insegnati “Ghiaccio Fragile -Cambiamenti climatici, un ponte fra la ricerca e la scuola”.

In occasione dell’incontro l’aula Dieni dell’Istituto Galilei era gremita di alunni e professori, la curiosità di scoprire come si vive in una base scientifica dispersa nel ghiaccio a meno 80° era alle stelle. I ragazzi fremevano dalla voglia di intervenire e porre al gruppo dell’ENEA le domande più svariate; dai segni tangibili della crisi climatica, al sapere cosa si mangia in Antartide, dalle condizioni psicofisiche vissute dal team al mito dell’aurora australe.

Articolo completo su La Valsusa di giovedì 15 dicembre.

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