In un tempo in cui l’idea stessa di Europa, intesa come soggetto economico e politico, è messa in seria discussione da forze, interne ed esterne, che cercano di disgregarla, è bello vedere che i più giovani fra gli europei continuano a credere in essa, magari senza nemmeno rendersene conto fino in fondo.
Ne è un esempio lo scambio che si sta svolgendo, proprio in questi giorni, fra la terza G del liceo Linguistico del Pascal e 20 studenti appartenenti a un paio di classi del Deák Téri Evangélikus Gimnázium, una scuola superiore di ispirazione luterana situata nel pieno centro di Budapest, la capitale dell’Ungheria.
I 20 ragazzi ungheresi sono arrivati a Giaveno sabato 22 marzo, dopo una tappa a Verona e rimarranno in Italia fino al 29.
Servizio su La Valsusa del 27 marzo